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FORMAZIONE, APPRENDISTATO E ORIENTAMENTO SCOLASTICO I TEMI PORTANTI DELLA QUINTA GIORNATA

comunicato stampa

ECCO I TEMI TRATTATI DURANTE IL CONVEGNO “NAUTICA DA DIPORTO: LE ISTITUZIONI IN SINERGIA CON LE IMPRESE” AL 65° SALONE NAUTICO INTERNAZIONALE A GENOVA

Formazione, lavoro e orientamento scolastico sono stati i temi portanti con cui si è aperta la quinta giornata del 65° Salone Nautico Internazionale a Genova. Un tema di importanza strategica per il futuro della nautica. In un panorama in cui l’industria nautica da diporto italiana è leader mondiale, espressione del Bello e Ben Fatto, è sempre più necessario riflettere sul tema della mancanza di manodopera specializzata e sull’impellente necessità di creare dei percorsi di formazione efficaci ed efficienti. A livelli alti e universitari si riscontra quasi un esubero di professionisti del settore con una ricchezza di ingegneri e designer, ma con un gap evidente invece nel campo della manodopera specializzata dedicata alle fasi costruttive. Quali sono le azioni necessarie? In che modo le istituzioni possono aiutare al riguardo? Se ne è parlato durante il convegno “Nautica da diporto: Le Istituzioni in sinergia con le imprese”, promosso da Confindustria Nautica.

La tavola rotonda è stata introdotta da un videomessaggio dell’On. Paola Frassinetti, Sottosegretario dell’Istruzione e del Merito che ha sottolineato la necessità di una maggiore presa di coscienza da parte delle Istituzioni. “Tra le principali riforme approvate da questo Governo, proprio su iniziativa del Ministero, ci sono quella dell’orientamento e quella dell’istruzione tecnico-professionale. Sono entrambe pensate per rispondere alle esigenze del mondo del lavoro e delle imprese con l’obiettivo di riavviare in modo concreto la domanda e l’offerta. È fondamentale, infatti, che i ragazzi e le ragazze imparino a riconoscere il proprio talento e sviluppare la propria ispirazione. Questa riforma avrà un ruolo strategico anche per il settore del mare. In particolare, grazie alla sinergia con ITS dedicati alla nautica e alla collaborazione con le regioni, sarà possibile costruire una vera e propria filiera formativa del mare, capace di offrire solide opportunità. Il Ministero è inoltre impegnato nella promozione dei protocolli d’impesa che valorizzino le nuove pratiche e le associazioni impegnate a contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica, proprio attraverso la risorsa del mare, con percorsi educativi rivolti direttamente al mondo della nautica. Il mare è una straordinaria risorsa educativa, formativa ed economica”.

Invitati al confronto, moderato da Roberto Neglia, responsabile Rapporti Istituzionali di Confindustria Nautica, il Prof. Fabrizio D’Ascenzo Presidente INAIL, Antonio Capone, Direttore Aree di Produzione Sviluppo Lavoro Italia, Cristina Costarelli, presidente Associazione Nazionale Presidi Lazio, Alessandro Clavarino, Dirigente dell’Ambito Territoriale di Genova Ministero dell’Istruzione, Maurizio Millico Senior Strategy & Business Development Italy Public Sector INDEED, C.A. Marco Predieri, Direttore Generale Lega Navale e Ing. Vincenzo Poerio Vicepresidente Confindustria Nautica con delega alla Formazione professionale e cultura del mare.

L’accento è stato posto sull’importanza delle regole e della sicurezza. Al riguardo il Prof. Fabrizio D’Ascenzo, Presidente INAIL ha ribadito quanto sia fondamentale parlarne già a partire dagli anni di formazione: “I ragazzi devo sin dalla scuola recepire questo messaggio. Il settore nautico si presta molto bene con il contesto dove vi sono regole da rispettare. La collaborazione con le aziende è poi fondamentale. È quindi fondamentale integrare formazione, regole e collaborazione per operare in modo virtuoso”.

Importante, come sottolineato dalla professoressa Costarelli, entrare nelle scuole e riuscire a far comprendere agli studenti le singole potenzialità: “Fondamentale è creare un rapporto di fiducia anche tra scuola e aziende in modo da creare un ingresso diretto nel mondo del lavoro finito il percorso scolastico”. La strada è quindi un ritorno alla scuola di secondo livello PCTO e ancora di più a un’istruzione 4+2 anni istituita di recente anche negli ITS. È fondamentale iniziare presto nelle scuole: stabilire rapporti di collaborazione con figure chiave all’interno degli istituti, anche per risolvere dubbi sull’orientamento. “Orientamento che costituisce la strada, secondo Alessandro Clavarino, per creare uno sviluppo favorevole che deve includere una forte comunicazione tra scuole e Paese. È poi fondamentale sostenere e sviluppare la formazione dei docenti”, sottolinea.

In un mercato competitivo è anche importante intercettare la forza lavoro. Ne è convinto Antonio Capone, Direttore Aree di Produzione Sviluppo Lavoro Italia che ha evidenziato “I giovani rappresentano la risorsa principale, ma è fondamentale coinvolgere anche gli adulti. Occorre creare occasioni di incontro con le aziende che offrono opportunità di lavoro e valorizzare, al tempo stesso, le competenze specializzate provenienti da Paesi terzi”.

Sull’importanza di creare sinergie ha posto l’accento Maurizio Millico sottolineando come spesso i giovani non sappiano come cercare lavoro. Il direttore generale della Lega Navale Predieri ha, inoltre, sottolineato quanto il mare offra spunti diversi e quanto sia importante diffondere la cultura del mare per conoscerne i vari aspetti, iniziando presto già dalle scuole elementari e medie.

L’Ing. Vincenzo Poerio, Vicepresidente Confindustria Nautica, ha concluso portato la voce dell’industria nautica e evidenziando le necessità e la realtà del settore nautico: “Il settore è cresciuto molto e abbiamo sempre più bisogno di manodopera specializzata per restare competitivi. Il sistema degli ITS Academy sta funzionando, ma forma figure di livello intermedio. Mancano invece operai specializzati, al passo con le tecnologie che il mercato richiede, e manca una scuola per formarli. È necessario quindi collaborare con le istituzioni per costruire una piattaforma di formazione per le maestranze che possa fornire la manodopera necessaria al comparto”.

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Il programma degli eventi dell’Eberhard & Co. Theatre si è aperto questa mattina, 22 settembre, con il convegno “Donne sul ponte di comando: La Blue Economy”.

L’iniziativa, dedicata alle storie di donne imprenditrici e professioniste liguri, il cui successo è legato indissolubilmente al mare, è stata realizzata con il contributo dell’Assessorato alle Pari Opportunità della Regione Liguria, e ha visto la partecipazione dell’Assessore regionale a Cultura e Spettacolo, Sport, Formazione, Pari Opportunità, Simona Ferro. Ha portato il suo saluto all’evento Marina Stella, Direttore Generale di Confindustria Nautica.

Nell’ambito del programma Forum25, l’Università di Genova ha presentato i corsi di Ingegneria Nautica e Yacht Design, attivi a La Spezia. Due percorsi formativi che uniscono competenze tecniche e progettuali, con un forte orientamento internazionale e un tasso di occupazione tra i più alti del settore. L’iniziativa ha ribadito il ruolo strategico dell’ateneo come punto di incontro tra formazione accademica e mondo delle professioni.

Genova, 22 settembre 2025

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